Si sono chiuse da poco le Paralimpiadi di Parigi e già i nostri atleti sono sotto con i Mondiali di Zurigo.
Ma andiamo per ordine.
Sono ben 8 gli Atleti che il Team Equa ha presentato all’appuntamento Olimpico nelle discipline Ciclismo (strada e pista), Handbike e Triathlon;
Ciclismo e Handbike – Nazionale Italiana
– Lorenzo Bernard- Davide Plebani cat. MB
– Fabrizio Cornegliani cat. MH1
– Claudia Cretti cat. WC5
– Martino Pini cat. MH3
– Ana Maria Vitelaru cat. WH5
Para-Triathlon – Nazionale Italiana
Giovanni Achenza
Ciclismo e Handbike – Nazionale Austriaca
Svetlana Moshkovich cat. WH4
Otto atleti convocati a Parigi provenienti dalla stessa squadra, consacrano il Team Equa come uno dei team di paraciclismo più forti al mondo. Sono tutti corridori di grande esperienza e segnaliamo in particolare Giovanni Achenza già Bronzo a Rio e a Tokyo nel triathlon.
I nostri atleti iniziano con le prove su pista dove la coppia Plebani-Bernard accede dapprima alle finali per poi aggiudicarsi il primo Bronzo per il Team Equa.
Meno bene invece per Claudia Cretti che chiude al 7° posto nei turni di qualifica.
Il 4 Settembre scendono in gara i nostri ragazzi per le prove su strada.
Uno strepitoso Cornegliani vince un oro incredibile.
Ana Maria Vitelaru 5° nella crono, Svetlana Moshkovich, sicuramente svantaggiata dall’accorpamento delle classi, e Claudia Cretti ottave.
Al pomeriggio scende in pista Martino Pini che strappa con i denti il primo Bronzo su Strada per il Team Equa a questi Giochi di Parigi. Nelle ultime settimane la condizione di Martino Pini è cresciuta notevolmente e questa medaglia di bronzo ne è la conferma.
Nono posto per la coppia Plebani-Bernard, bronzo in pista nei giorni precedenti.
La mattina della gara in linea si apre all’insegna del maltempo e partenza spostata in avanti per rendere più “umana” la prova.
Ottima prestazione di Ana Maria Vitelaru che anche lei come Svetlana, riesce a subito a mantenere le prime fila del gruppo condotto nei primi chilometri dall’americana Masters, successivamente dall’olandese Haenen che purtroppo a causa di un errore di guida perde il controllo del mezzo ed è costretta a dover abbandonare.
La nostra Ana Vitelaru si mantiene costantemente in seconda posizione per tutta la durata della gara; conclude la prova regalando al Presidente Spada e al Team Equa il terzo bronzo di questa spedizione Paralimpica di Parigi 2024.Un bronzo di grande valore per Ana Maria che ha attraversato una stagione veramente difficile a causa della perdita del giovane fratello. Un bronzo a lui dedicato che vale quanto un oro.
Ultima gara della giornata vede impegnati gli H3 con il nostro Martino Pini ancora caldo per il bronzo di due giorni prima. Parte benissimo ma perde molto terreno a causa di un ribaltamento. Riparte e spende ogni watt per ricucire un gap che sembra impossibile. Taglia il traguardo quinto rammaricato. Sicuramente il suo stato di forma avrebbe potuto farlo arrivare a medaglia ma anche questo è lo sport.
Questi giochi si chiudono con un medagliere importante per il Team Equa e il suo Patron, Ercole Spada che si conferma alla guida di uno dei team più forti al mondo.